Dal 26 al 31 marzo alcuni giovani dell’oratorio di San Bartolomeo a Como, accompagnati da don Fabio Melucci, hanno vissuto una particolare esperienza a Casa Nazareth vivendo una settimana di vita fraterna.
Durante il giorno i giovani, in totale sette, hanno continuato ciascuno con i propri impegni di studio mentre all’orario del pranzo e della cena si sono messi a disposizione della mensa di solidarietà lavorando fianco a fianco con i volontari e incontrando gli ospiti.
«Abbiamo ricevuto un’accoglienza davvero gioiosa e calorosa – racconta don Fabio – e i giovani partecipanti sono rimasti molto colpiti».

Lo sottolinea Maddalena una delle giovani partecipanti: «È stata proprio un’esperienza speciale – racconta al Settimanale della Diocesi di Como – quella di spendere una piccola parte del nostro tempo non per noi stessi, ma per fare un servizio, anche semplice, a favore di qualcun altro. Siamo stati davvero arricchiti dalle storie di alcuni ospiti che si sono raccontati a noi a cuore aperto e dalla gentilezza dei volontari che ci hanno aiutato a collaborare al meglio. Un’esperienza da rivivere!».

Le fa eco Ilaria che parla di «un’esperienza meravigliosa che mi ha permesso di aprire la mente e di trovare nuovi spunti di riflessione». «Questa settimana a Casa Nazareth – continua Ilaria – mi ha insegnato ad essere sempre pronta ad aiutare l’altro senza però prima giudicarlo. Si è trattato di un cammino che mi ha dato tanto ed è per questo che ho deciso di prendere l’impegno di continuare, una volta alla settimana, a vivere il servizio alla mensa».

La speranza – ci ha confidato don Fabio – è che questo tipo di esperienza possa moltiplicarsi coinvolgendo altri gruppi giovanili della città e non solo. «Casa Nazareth si presta molto a questo tipo di attività – racconta il sacerdote, responsabile della pastorale giovanile cittadina – per questo speriamo di replicare presto!».

(Tratto da “il Settimanale della Diocesi di Como”)