30 giugno 2023 – È stato un pomeriggio speciale quello vissuto dai partecipanti al Grest di Grandate lo scorso 30 giugno.

Un gruppo di ragazzi e ragazze delle medie – una trentina di giovani contando alcuni accompagnatori – ha fatto visita a due luoghi simbolo per chi a Como vive situazioni di difficoltà. La prima tappa è stata a San Rocco, con una sosta di preghiera sul luogo dell’uccisione di don Roberto Malgesini e la visita alla casa in cui ha vissuto. Qui i ragazzi si sono messi in ascolto di una volontaria che ha provato a trasmettere quanto si sta facendo per portare avanti gli insegnamenti e l’eredità di don Roberto. «Qui non si fa del bene – ha detto – ma si prova a volere bene, ad essere una famiglia».

Successivamente il gruppo si è spostato a Casa Nazareth, dove l’operatore della Caritas diocesana di Como Gabriele Bianchi, responsabile della struttura, ha presentato l’attività della mensa di solidarietà che lo scorso anno ha sfornato 57.400 pasti.

I giovani hanno potuto fare a Gabriele e alle cuoche alcune domande per conoscere questo importante servizio. «Se tutto questo è possibile – ha sottolineato Gabriele – è perché ogni giorno è attivo un grande lavoro di squadra che coinvolge operatori, volontari (oltre duecento) e tanti donatori. Senza ciascuno di essi la mensa non potrebbe andare avanti».

Ma il legame tra l’oratorio di Grandate e la mensa non si è esaurito in questa visita. Durante le settimane di Grest, infatti, erano stati donati agli ospiti della mensa alcuni biscotti preparati in oratorio dai bambini e dalle bambine delle elementari. Un modo per far conoscere anche ai più piccoli la realtà di quanti nel nostro territorio vivono situazioni di difficoltà.

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